Durante i corsi pre parto avevo sentito parlare di ANALGESIA EPIDURALE e cosi un mese prima della data del parto andai ad un Corso dell’Ospedale di Pescia, sapendo di avere una soglia di dolore molto ma molto bassa……
Durante la lezione gli anestesisti ci illustrarono in po questa tecnica per controllare il dolore durante il travaglio e il parto.
Furono formulate tante domande tra le quali:
Quando e come si pratica l’anestesia epidurale?
L‘anestesia epidurale viene praticata da un anestesista competente durante o all’inizio del travaglio spontaneo, quando la partoriente la richiede e sempre sotto il controllo delle ostetriche o del ginecologo che assiste la donna.
A travaglio iniziato la partoriente viene messa a sedere e con la schiena ricurva verso le ginocchia e viene introdotto un ago nella schiena nella parte lombare della colonna vertebrale.
Una volta fatto il buchino viene introdotto un tubicino di plastica che sarebbe un catetere che viene messo nello spazio epidurale tra una vertebra e l’altra, poi fissata con un cerotto dietro la schiena in modo che permette alla partoriente di potersi muovere in libertà.
Attraverso questo catetere viene somministrata una prima dose di anestesia detta “ il primo carico” ed ha effetto quasi immediato. Difatti le contrazioni diminuiscono fino a scomparire del tutto nel giro di mezz’ora e aiutano tantissimo la dilazione.
Possono esserci effetti colleterali?
Di soluto l’analgesia epidurale è molto sicura e non ha effetti collaterali bisogna pero essere un po piu cauti ovvero:
– Appena viene somministrata l’anestesia il battito del cuore del bambino potrebbe abbassarsi quindi è bene controllare spesso il monitoraggio fetale;
– Molte volte c’è un brusco abbassamento della pressione;
– Puo causare un po di prurito ma sopportabile.
– In casi davvero rari è successo che non essendo stato trovato lo spazio epidurale tra le due vertebre al momento dell’entrata dell’ago per l’anestesia, la partoriente ha sofferto di mal di testa per qualche giorno obbligandola a stare o a letto o seduta.
Per quanto riguarda la mia esperienza è andato tutto bene e la rifarei tranquillamente.