La VILLOCENTESI viene praticata durante la GRAVIDANZA dalla decima alla dodicesima settimana di gestazione ed è una tecnica che permette, come la AMNIOCENTESI, l’analisi cromosomica prenatale.
Difatti durante l’esame della VILLOCENTESI a differenza dell’AMNIOCENTESI che si preleva liquido amniotico, viene prelevata una piccola quantità di parte della PLACENTA ovvero i VILLI CORIALI. Il rischio di aborto con questo tipo di tecnica è circa del 0,02% fino ad arrivare in certe strutture fino al 1%.
L‘esame della VILLOCENTESI viene eseguita ambulatorialmente in ospedale, ma solo in certe strutture perchè richiede attrezzature e competenze particolari. Il prelievo dei VILLI CORIALI viene eseguito durante un costante e accurato monitoraggio ecografico che permette di localizzare perfettamente l’embrione all’interno della cavità uterina.
La PLACENTA viene raggiunta con un ago attravero l’utero e l’addome, poi vengono aspirati alcuni milligrammi di Villi Coriali, nei quali verrà eseguita l’analisi cromosomica. L’esame non è doloroso.