Gli esami di laboratorio sul sangue e sulle urine sono indispensabili per tenere sotto controllo la salute lungo tutto il corso della gravidanza.
Ecco l’elenco degli esami da fare durante la GRAVIDANZA:
Con il PRELIEVO DEL SANGUE che viene eseguito al mattino a digiuno vengono effettuati i seguenti test
– Identificazione del Gruppo Sanguigno e del fattore RH nel caso la futura mamma non consoce il proprio gruppo sanguigno. In caso di RH negativo della madre e Rh positivo del padre, occorre eseguire ogni mese un esame del sangue chiamato test di Coombs indiretto per individuare il tempo e la possibilità di complicazioni per la gravidanza.
– Rubeo – Test che serve a controllare se la futura madre è immunizzata contro la rosolia. Questo esame fa fatto immediatamente dopo la diagnosi di gravidanza perchè i pericoli maggiori si corrono proprio durante i primi mesi. Il Rubeo Test va ripetuto almeno tre volte nell’arco della gravidanza sempre a eno che non si è ottenuto un precedenza un risultato positivo tale da garantire la buona immunizzazione
– Toxo- Test che serve per controllare se la futura madre è immunizzata contro la toxoplasmosi. Anche questo esame fa fatto subito dopo la diagnosi di gravidanza e se il risultato fosse positivo vuol dire che la futura madre è immunizzata e non occorre ripeterlo, se invece è negativo, è necessario ripeterlo ogni tre mesi fino alla fine della gravidanza.
– L’esame emocromocitometrico serve a controllare il numero di globuli rossi, dei globuli bianchi e la quantità di emoglobina presenti nel sangue. Con questo esame viene la dimensione dei globuli rossi per escludere l’esistenza della Talassemia.
– La Glicemia serve a misurare la concentrazione del glucosio nel sangue. Il controllo della Glicemia serve a prendere in tempo una eventuale anomalia per la mamma e per il bambino dove con il tempo puo sorgere il diabete gestazionale
– La Bilirubina e la transaminasi serve a valutare il funzionamento del fegato perche nel corso della gravidanza si possono manifestare l’ittero da stasi ovvero una improvvisa colorazione gialla della pelle dovuta alla pigrizia del fetato a smaltire la bile.