COME FARE IL BAGNETTO AD UN NEONATO

Il BAGNETTO per un NEONATO regala benessere, favorisce il riposo e rafforza il rapporto affettivo con la mamma e il papa. 

Quando si vuol fare IL BAGNETTO ad un BAMBINO appena nato è bene utilizzare una vaschetta con fondo antiscivolo, meglio se di forma anatomica. Dopo averla collocata in una posizione comoda e stabile, il bambino va immerso dolcemente e gradatamente partendo dai piedini. Va sorretto passando un braccio dietro la schiena e facendo attenzione a sostenerli la testa e la schiena nell’incavo del braccio stesso.

Quindi si procede al lavaggio del visino, del collo, del busto e delle gambine, poi per pulirgli la schiena e il sederino, va girato sorreggendogli il petto con il braccio. Tutti questi gesti devono essere compiuti con la massima calma, ma con sicurezza, senza titubanze, guardando sempre il bambino negli occhi e parlandogli dolcemente.

Sin dai primi giorni il bambino, mostra di apprezzare le carezze, massaggi e coccole. Con il passare delle settimane, quando diventa piu attivo, il bagnetto diventa per lui anche una grande occasione di divertimento, percio è bene lasciarlo libero si sguazzare nell’acqua, meglio se in compagnia di giocattoli galleggianti, ovviamente sempre facendo attenzione che non scivoli.

Il bagnetto non dovrebbe durare più di 5 – 10 minuti. Uno o due volte a settimana si può lavagli la testa , compresa la zona della fontanella. Durante i primi mesi invece dello shampoo si può usare il detergente idratante utilizzato gia per la pelle, come quelli a base di avena.

Dopo averlo lavato il bambino va adagiato con cura nel fasciatoio e avvolgerlo in un morbido accappatoio o telo di spugna, frazionarlo delicatamente partendo dalla testa, asciugando con cura particolari spazi tra le dita, linguine e le ascelle per prevenire il ristagno d’umidità.

Di solito dopo il bagnetto viene fatto al bambino un massaggio rilassante accompagnato dall’applicazione di una crema emolliente idratante e protettiva all’olio di mandorle.

COME FARE IL BAGNETTO AD UN NEONATOultima modifica: 2009-06-01T11:11:00+02:00da deborahdc
Reposta per primo quest’articolo