VENE VARICOSE IN GRAVIDANZA

Il fenomeno delle VENE VARICOSE in GRAVIDANZA è molto comune e si presenta in forma accentuata nei MESI CALDI, ma si può prevenire e curare.

Non è raro che una mamma vada incontro al problema delle VARICI, cioè allo sfiancamento di alcune vene delle gambe che diventano meno efficienti nello svolgere il loro compito: quello di portare il sangue al cuore.

La probabilità di contrarre il disturbo aumenta con il numero delle gravidanza, con il primo figlio le varici si risolvono di solito dopo poco il parto, perchè vengono meno i meccanismi che ne hanno favorito l’insorgenza.

Il disturbo delle vene varicose, infatti si manifesta soprattutto durante la gravidanza e per una serie di motivi:

Gli ormoni sessuali, prodotti in abbondanza nell’attesa, modificano i vasi sanguigni: il progesterone rilassa le pareti venose, mentre gli estrogeni le dilatano e ne riducono l’ancoraggio ai tessuti circostanti.

La circolazione sanguigna cambia, perchè il flusso che irrora utero e placenta si arricchisce di ulteriroe quantità di sangue necessario per nutrire il feto

– Il Pancione, infine, aumentando di volume, preme sulle vene provenienti dagli arti inferiori e ostacola, così, la risalita del sangue verso il cuore.

In genere le vene varicose che insorgono nella prima parte dell’attesa, tra il 2° e il 5° mese, hanno una probabilità maggiore di rimanere dopo il parto, perche dipendono dall’azione degli ormoni, che modificano in modo irreversibile la parete di questi vasi sanguigni.

Quelle che si manifestano nella seconda parte della gravidanza, invece, di solito si risolvono da sole dopo la nascita del bambino, perche sono causate da fattori, come l’aumento di peso e di sangue, che non comprometterebbero la salute dei vasi e che ritornarno nella norma con la fine della gravidanza.

VENE VARICOSE IN GRAVIDANZAultima modifica: 2009-05-06T16:10:00+02:00da deborahdc
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